FORMAZIONE

A.S.D. AFFILIATA CSEN

DANZATERAPIA E ARTITERAPIE

DECI

(DANZA ESPRESSIVA CREATIVA INCLUSIVA)

Sede:

Via Beato Angelico 23/1

20133 Milano

Per informazioni:

Tel./Fax 02.70004070

Mobile 375.5002345

ass.albero@gmail.com

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La Scuola di formazione triennale L'ALBERO in Danzaterapia e Artiterapie, con sede a Milano, è nata nel 1996 e si fregia di essere stata la seconda Scuola attiva a Milano e la terza in Italia.

Recentemente ha ottenuto la possibilità di organizzare una formazione, al termine della quale verrà rilasciato un diploma riconosciuto dallo CSEN-CONI con relativo patentino tecnico di abilitazione.

Sua fondatrice è Tiziana Manusardi, diplomatasi in Italia con Maria Fux e perfezionatasi con la stessa in Argentina, e allieva presso la Cittadella di Assisi e a Bologna di Stefania Guerra Lisi, creatrice del metodo "Globalità dei linguaggi verbali e non verbali" per l'integrazione.

La fondatrice viene considerata uno dei pionieri in campo clinico delle Artiterapie in Italia, assieme a nomi di spicco quale quello del Dott. Livio Bressan, neurologo e musicoterapeuta, ex docente della Scuola L'ALBERO, con il quale da anni porta avanti progetti per pazienti oncologici e affetti dal morbo di Alzheimer e Parkinson.

La grande innovazione della nostra Scuola è stata quella di fornire un programma multidisciplinare e interdisciplinare agli operatori, per dar loro la possibilità, attraverso un lavoro integrato, di portare un servizio più completo ed efficace alle persone a cui viene indirizzato, sia che siano affette da disabilità e/o problematiche mentali, sia normodotate.

Le metodologie adottate e documentabili, sono state anche applicate all'interno del  "Laboratorio Artistico Terapeutico", di cui Tiziana Manusardi vanta di essere una delle fondatrici, presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 2003 al 2015, e lo sono state altresì dal 1996 al 2000 nell'assistenza domiciliare ai malati oncologici terminali dell'UOCP (Unità Operativa Cure Palliative).

La  Scuola si rivolge a operatori socio-sanitari, educatori, psicologi, medici, counselor, facilitatori di gruppi di auto mutuo aiuto, professionisti che utilizzano l'arte come strumento terapeutico, quindi tutte quelle categorie di persone che già operano in un ambito lavorativo consono ad accogliere nuove metodologie da integrare nel proprio lavoro, per rendere più efficaci i loro strumenti ed avere come obbiettivo primario il miglioramento di qualità della vita delle persone a cui si rivolgono.

Il "taglio" che si è dato volutamente è altamente esperienziale, perché nostro obbiettivo primario è quello di fornire agli operatori strumenti validi e palpabili già in fase di apprendimento diretto. Il lavoro di analisi individuale all'interno del gruppo, passa attraverso il percorso di crescita personale e di analisi di gruppo, che avviene costantemente nella fase di confronto nel momento della verbalizzazione delle esperienze.

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METODOLOGIA DECI

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Il lavoro proposto prevede che ogni partecipante "si metta in gioco" non limitandosi ad imparare tecniche o esercizi, ma accettando di fare un'esperienza unica che possa far evolvere profondamente la dimensione della relazione con se stessi e gli altri.

Danzaterapia, Arteterapia, Musicoterapia, Teatroterapia e tutti gli altri linguaggi creativi non verbali consentono anche di superare le barriere che fanno sentire chi non comunica come noi un diverso, risultando perciò particolarmente efficaci nella relazione con le persone che hanno disabilità fisiche, sensoriali, cognitive o comportamentali.

Viene proposto un percorso graduale alla riscoperta e riappropriazione del corpo e dei linguaggi non verbali che sono mezzi di espressione e di comunicazione tra l'interiorità e il mondo esterno, attraverso la danza, la musica, le arti figurative e la drammatizzazione con l'utilizzo di simbologie guidate, a partire da stimoli concreti (oggetti e materiali), o immaginativi.

L'idea da cui si prende spunto è che tra arte e salute esista un legame inscindibile, perché la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso il percorso artistico può essere considerata un indice di benessere per ogni essere umano. in quanto la reintegrazione di processi artistici nella società, favorisce lo sviluppo di persone sane in un contesto più equilibrato. Vogliamo quindi sollecitare la riscoperta delle arti quali componenti di un percorso di riequilibrio e benessere, dove quello che si vuole valorizzare è il processo che porta ciascuno a esprimere sé stesso e la sua interiorità, senza alcun interesse per i canoni estetici. Esprimersi attraverso un'attività creativa non ha nulla di mistico: è quanto di più naturale abbiano a disposizione donne e uomini perché insito nella loro natura.

È per questo che ogni persona, nonostante i propri limiti o quelli che le vengono frapposti dall'ambiente, può comunicare attraverso questi linguaggi e di conseguenza aumentare il proprio grado di benessere, autostima e autorealizzazione.

 

 

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PROGRAMMA

Il Corso di Formazione è triennale, articolato in incontri della frequenza di un week-end al mese, per un monte ore complessivo di 600.

La frequenza è obbligatoria e non sarà ammessa una percentuale di assenze superiore al 10% del monte ore globale, con l’obbligo di recupero.

 

1° ANNO

Danzaterapia 1, Musicoterapia 1, Arteterapia 1, Teatroterapia 1, Tecniche corporee 1, Visualizzazione creativa 1, Riflessioni teorico-pratiche sulle materie trattate, Analisi di gruppo 1, Teoria 1.

 

2° ANNO

Danzaterapia 2, Musicoterapia 2, Arteterapia 2, Teatroterapia 2, Tecniche corporee 2, Visualizzazione creativa 2, Riflessione teorica sulle materie trattate, condivisione e studio di esperienze, Analisi di gruppo 2, Teoria 2, Tirocini e supervisione.

 

3° ANNO

Danzaterapia 3, Musicoterapia 3, Arteterapia 3, Teatroterapia 3, Visualizzazione creativa 3, Analisi di gruppo 3, seminari monotematici, conduzione di gruppo, condivisione e studio di esperienze, spazio video di studio su esperienze condotte da docenti, tirocini e supervisione.

 

Tirocini

I tirocini della durata di almeno 600 ore verranno concordati e supervisionati dai docenti. È preferibile che i tirocini vengano condotti nei propri ambiti lavorativi previa richiesta da parte della Scuola stessa.
La Scuola darà supporto agli allievi nella individuazione delle sedi, e qualora non venisse concessa la pratica nell'ambito del proprio luogo di lavoro, verrà offerta la possibilità di svolgere il tirocinio presso l’Associazione L’ALBERO e la Scuola di formazione.

 

Modalità di frequenza

Un week-end al mese per dieci mesi all’ anno, con data d’inizio da definire volta per volta. (vedi Calendario incontri)

 

Esami e tesi

Al termine di ogni anno il candidato dovrà sostenere prove scritte per l'ammissione all'anno successivo. A conclusione del triennio è previsto un esame finale con presentazione di una tesi concordata con i docenti.

 

Attestati e diplomi

 

Al termine del corso triennale verrà rilasciato un diploma DECI dallo CSEN-CONI di 600 ore di formazione che ha un valore a livello sportivo. Per l’abilitazione all’applicazioni del metodo in altri ambiti clinici e/o riabilitativi, la Scuola richiederà 600 ore di tirocinio, in seguito alle quali verrà rilasciato un diploma di 1200 ore, di cui 600 di formazione e 600 di tirocinio.

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MATERIE

Il metodo di apprendimento è attivo e diretto, è pertanto richiesta una presenza continuativa, costante e partecipata.

Momenti di auto-valutazione, discussione in gruppo e osservazione in sottogruppo.

Verranno forniti materiali, dispense e riferimenti bibliografici per approfondimenti.

Il corso di formazione triennale proposto si articola in un week-end al mese.

DANZATERAPIA

La danzaterapia è una disciplina pedagogica e terapeutica tipicamente non verbale, che attraverso un percorso guidato, dà la possibilità alle persone di far emergere la propria creatività, spesso latente, sotto forma di movimento corporeo.

La danza offre l'opportunità di esprimere le emozioni attraverso il movimento e favorisce una buona integrazione corpo mente perché aumenta la consapevolezza e le potenzialità espressive del linguaggio corporeo, immettendoci in una relazione profonda e naturale che libera dalle barriere soggettive, culturali e sociali insite nella comunicazione verbale.

Il libero movimento creativo migliora la comunicazione con sé stessi, con gli altri e con l'ambiente, accrescendo l'armonia tra lo spazio esterno e la sua rappresentazione interiore.

Lo scopo è proprio quello di riappropriarsi di qualcosa di naturale, che è parte di ogni persona, da utilizzare per capire sè stessi e gli altri.

La danzaterapia propone un percorso di grande respiro che si dipana attraverso il recupero degli elementi fondamentali della natura, dello spazio, del ritmo, del contatto e del limite, della continuità, della rigidità ed elasticità, dell’equilibrio, dell’esteriorità e dell’interiorità, della forza e della debolezza, dell’umanizzazione.

Docente: Tiziana Manusardi

ARTETERAPIA

Dipingere, disegnare, plasmare o scolpire immagini implica un'attività nella quale i sensi vengono stimolati e si viene assorbiti visivamente, emotivamente e spesso spiritualmente. Il prodotto visibile è frutto delle personali percezioni ed esperienze interiori ed esterne; l'energia viene ridistribuita nel momento in cui riproduciamo le sensazioni corporee in qualità di linee, ritmo, tono stato d'animo e colore. L'uso dei simboli, del colore, dello spazio, il tono complessivo e la sensazione tattile delle opere prodotte rifletteranno la personalità e gli interessi dei singoli creatori.

Il programma di Arteterapia è strettamente collegato al percorso di Danzaterapia. Ad ogni esperienza di Danzaterapia ne segue una di Arteterapia che ha la funzione di far prendere coscienza più profondamente dei vissuti emozionali emersi durante gli incontri.

Quello che si vuol mettere in rilievo è il processo creativo. Ogni persona nell'osservazione della sua opera farà un'analisi attenta del percorso vissuto attraverso le due esperienze, di Danzaterapia e Arteterapia. L'opera diventa altresì un mediatore artistico tra la persona che ha vissuto l'esperienza e il gruppo.

Sono ulteriormente programmati tre incontri che nascono come esperienze di Arteterapia e che vengono eleborati attraverso la Teatroterapia per dar modo ai partecipanti di trovare altre differenti soluzioni nel lavoro interdisciplinare tra le materie. Tali incontri fanno parte essenzialmente del percorso di formazione personale e sono ulteriormente spendibili nella propria professione.

Docente: Tiziana Manusardi

MUSICA PER LE ARTITERAPIE

Il modulo musicale del corso si prefigge l'obbiettivo di dare ai partecipanti le basi teoriche e tecniche per gestire momenti musicali all'interno delle sedute di Danzaterapia e Arteterapia.

Partendo dalla teoria generale del suono e della musica si passa attraverso esperienze di musica d’insieme, d’ascolto e di analisi musicale, per arrivare ad avere gli strumenti necessari alla corretta scelta e conoscenza del parametro sonoro durante una terapia.

Il percorso è strutturato in modo da fornire a tutti, con o senza precedente esperienza musicale, i mezzi necessari per lavorare nella completa consapevolezza di ciò che la Musica può coinvolgere in una seduta terapeutica e nel lavoro con i pazienti, e come usarla al fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati.

1° ANNO
Acustica, Teoria Musicale di base, Educazione all'ascolto.

2° ANNO
Pedagogia musicale di base, Analisi musicale di base, Cenni di Psicologia della musica, Ascolto.

3° ANNO
Applicazioni pratiche della musica nella Danzaterapia e nell'Arteterapia, cenni di Musicoterapia improvvisativa e di ascolto.

Docente: Maestro Lorenzo Ravazzani

TEATROTERAPIA

È una particolare forma di improvvisazione basata sulla rappresentazione di momenti di vita, fantasie, ricordi e desideri che stimola e aiuta il contatto fra le persone attraverso la rappresentazione delle loro storie.

La condivisione e la messa in scena di storie della propria vita quotidiana, oltre ad avere carattere ludico e liberatorio, favorisce la libera espressione, potenzia le capacità ideative e stimola la spontaneità nei comportamenti.

Il gioco spontaneo guidato e l'interazione verbale e corporea aiutano ad esprimere e a dare forma alle proprie emozioni, permettendo di riconoscersi negli altri, e favoriscono pertanto la comunicazione e l'incontro interpersonale.

All'interno del corso si utilizzeranno anche alcune tecniche di derivazione psicodrammatica riadattate e rivisitate in chiave espressiva.

Ogni incontro prevede un'attività di riscaldamento centrata sul movimento, l'uso dello spazio e della voce, la coordinazione, l'interazione e l'affidamento agli altri.

Verranno quindi affrontate le tecniche di Playback Theatre finalizzate allo sviluppo delle capacità improvvisative: doppi, solisti, sculture fluide, la macchina delle emozioni, cori, giochi di ruolo, tecniche diverse di costruzione della scena, storie quotidiane.

Docente: Dott.ssa Anna Maria Ruschena

TECNICHE CORPOREE

Dalle più importanti metodologie di "antiginnastica" al metodo FRITING messo a punto da Tiziana Manusardi, per riappropriarsi del corpo nella sua unicità attraverso: analisi posturale, collocazione del peso, studio degli equilibri statici e dinamici, respirazione come mezzo di alimentazione energetica, fisica e mentale; presa di coscienza del corpo anatomico, introduzione all'anatomia esperenziale, esercitazioni di espressione corporea.

Docente: Tiziana Manusardi

RIFLESSIONI PRATICO-TEORICHE

Verranno affrontati concetti relativi ai linguaggi artistici; storia e impiego delle artiterapie in vari settori (servizi socio-sanitari, scuola, formazione adulti, spettacolo, ecc.) attraverso relazioni teoriche, presentazione di materiale audio-visivo e discussione di esperienze personali ed altrui.

Docente: Tiziana Manusardi e altri

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DOCENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

Tiziana Manusardi

(vedi qui il curriculum)

 

Lorenzo Ravazzani - Musicista

Si è diplomato in Viola nell'anno 2000 presso il Conservatorio di musica "G. Verdi" di Milano sotto la guida della M° Cristina Pederiva e successivamente si è perfezionato in Viola alla Scuola di Musica di Fiesole (FI) con il M° A. Farulli.

Ha frequentato i quattro anni del Corso Quadriennale in Musicoterapia presso la Sezione Musica del CEP di Assisi ed è in possesso del II livello di Musicoterapia BMGIM (Immaginario guidato con la Musica) conseguito con Leslie Bunt al Music Space Italy di Bologna (riconosciuto Bristol University).

Ha suonato come prima viola e viola solista nell'orchestra da camera "Millennio" per la stagione 1997/98 al Teatro Olmetto di Milano e per la stagione 1998/99 al Teatro Libero di Milano.

Ha suonato nell'Orchestra dell'Università degli Studi di Milano fin dalla sua fondazione collaborando con Enrico Bronzi, Davide Formisano, Luisa Prandina, Andrea Tacchi, Mario Brunello, Vadim Repin, Simonide Braconi, Francesco Manara, Fabio Vacchi e altri musicisti di fama internazionale. Collabora inoltre con l'orchestra dell'Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano, dove ha suonato diretto dal M° Riccardo Muti, e con la quale nella stagione del Teatro alla Scala 2004/2005 e 2005/2006 ha rappresentato "Il barbiere di Siviglia" e il balletto "Il pipistrello" con Alessandra Ferri diretto da David Garforth.

Ha fondato insieme a Enea Leone e Giorgio Molteni il "Trio solista", (Violino, Viola e Chitarra), con cui ha ormai un'intensa attività concertistica in tutta Italia e all'estero; ha suonato a Pavia in occasione della commemorazione delle vittime del crollo della torre, a Villa Erba di Cernobbio in occasione della "Festa della Repubblica", al "Lonato festival", per il Comune di Milano nella manifestazione "Musica nei cortili '99" e "Emergency" 2000, per la rassegna "Musica nei chiostri 2000" a Monza e in "Sala Verdi" del Conservatorio di Milano durante la stagione 98-99, Festival di Barzio e Valsassina Festival dal 2000 ad oggi. Nel Settembre 2003 con il Trio è stato in tournèe in Romania, suonando nei principali teatri delle Filarmoniche di Stato.

Ha collaborato discograficamente con Novecento, Claudio Altimari, Delegation, Stanley Jordan, Santa Esmeralda e con Billy Cobham nel disco distribuito dalla Sony "Drum 'n voice" uscito in tutto il mondo nel 2001/2002. Con il quartetto ha anche inciso diverse colonne sonore di film italiani e il concerto di Mauro Giuliani per chitarra e archi con il solista Enea Leone. Ha inoltre inciso un disco assieme al Trio Solista con musiche di Astor Piazzolla pubblicato nel 2004 dalla Lira Classica M.A.P. di Massimo Monti.

Ha fondato con Alejandro Angelica il Colectivo Tanguero, compagnia per cui ha scritto uno spettacolo teatrale musicale sul Tango, "Così fun Tango!", in cui musicisti e ballerini sono anche attori.

Suona nel complesso strumentale popolare Vagamondo con cui si esibisce in spettacoli che spaziano dalla commedia di strada alla drammaticità teatrale; nel 2009 ha pubblicato col gruppo il CD omonimo che raccoglie i migliori brani del repertorio musicale di tutto il mondo.

Dal 2003 al 2008 collabora con l'Istituto Nazionale Tumori di Milano nei laboratori di Musicoterapia e Informatica musicale con i pazienti. Dal 2006 collabora nelle scuole elementari del Circuito Scolastico "Scarpa" di Milano occupandosi di Musicoterapia con alunni affetti da Handicap.

Dal 2007 è Maestro collaboratore di Viola presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nelle classi di Musica da Camera, Insieme d'archi e Quartetto d'archi.

 

Dott.ssa Anna Ruschena

Direttore di Psicodramma, Counselor, Conduttore di PlayBack Theatre, Consulente aziendale, esperta in conduzione di gruppi con metodiche attive ed espressive.

E’ stata per venti anni insegnante nell’ambito dell’educazione degli adulti. Diplomatasi nel 1994 in Psicodramma Classico Moreniano presso la Scuola di Psicodramma di Milano e in Counseling nel 2010 presso l’istituto Hermes di Massa e Carrara, conduce laboratori e corsi di formazione presso scuole, enti pubblici e privati, aziende ospedaliere sia a Milano che in provincia e collabora con diverse società di consulenza in progetti di formazione aziendale attraverso il teatro spontaneo e relazionale.

Nel proprio studio organizza corsi di formazione per la conduzione dei gruppi con il teatro, le arti terapie e le metodologie attive, corsi di scrittura autobiografica e creativa, corsi di teatro Playback e colloqui di counseling a carattere individuale.

In particolare si è dedicata dal 1991 all’approfondimento e alla diffusione del P.B. Theatre fondando, nel 1999, la compagnia teatrale “I Lunamboli” di Milano.

Dal 2003 al 2008 è stata docente di scrittura autobiografica e teatro nel laboratorio artistico-terapeutico presso l’Istituto dei Tumori di Milano.

È presidente dell’Associazione di Promozione Sociale T.E.A per la diffusione del counseling, del teatro e delle artiterapie.

È stata responsabile didattico della scuola triennale di Counseling a Mediazione artistica “Luoghi” di Milano e ha svolto il ruolo docente nella scuola stessa.

Nel corso degli anni ha inoltre consolidato la propria formazione e arricchito le proprie competenze partecipando a corsi di danzaterapia, arteterapia, teatro.

 

Marina Vinetti

Marina Vinetti nasce e studia a Milano.

Dal 1983 al 1994 frequenta i corsi di danza classica presso la Scuola di Danza Classica Accademica di Annamaria Bruno, prima ballerina del Teatro alla Scala.

Dal 1990 al 1994, sotto la direzione di Annamaria Bruno, collabora ed insegna danza classica all’interno della stessa scuola.

Dal 1995 al 2012 dirige personalmente una scuola di danza classica per allieve dai 6 anni in avanti nel comune di Osio Sotto (BG).

Nel 1997 consegue l’Abilitazione all’insegnamento della danza classica, contemporanea, jazz, dopo il superamento dell’esame di 1° livello secondo il regolamento dall’aid&a.

Nel 2007 ottiene il diploma di Maestro in Giocodanza® rilasciato da Marinella Santini, fondatrice della metodologia.

Nel 2010 partecipa al Workshop “Dalla Propedeutica alla Tecnica”, condotto da Marinella Santini, laboratorio teorico pratico di Fisiotecnica.

Dal 2016 prende parte agli annuali aggiornamenti di Giocodanza® e ai seminari “Correggere Danzando” a cura della Dott.ssa Aurora Martinello e “Posturaldanzando” a cura di Rita Valbonesi.

Nel 2016 si iscrive alla Scuola di Formazione triennale in Danzaterapia ed Artiterapie L’Albero diretta da Tiziana Manusardi, allieva diretta di Maria Fux.

Nel 2021 consegue il diploma in Danzaterapia e Artiterapie.

Nel 2022 segue un Master 1° livello in conduzione per le Artiterapie con relativo rilascio e collabora come assistente all’interno della Scuola di Formazione.

Dal 2017 collabora con l’Associazione L’Albero tenendo corsi per bambini di Giocodanza®, Danza Classica, Danza creativa ed espressiva.

Nel 2017 consegue il Diploma in ginnastica posturale metodologia Friting® e collabora con l’associazione tenendo corsi per adulti.

Nel 2019 consegue l’abilitazione di Insegnante di Danza In Fascia® rilasciata da Francesca Lavecchia e Chiara Firenze, rispettivamente responsabile e coordinatrice del metodo.

 

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CALENDARIO INCONTRI

Il corso di formazione si articola in un week-end di frequenza al mese.

 

ANNO 2024/2025

 

CORSO E

21-22 settembre 2024

12-13 ottobre 2024

9-10 novembre 2024

14-15 dicembre 2024

18-19 gennaio 2025

15-16 febbraio 2025

15-16 marzo 2025

12-13 aprile 2025

10-11 maggio 2025

7-8 giugno 2025

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FOTO / VIDEO

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TESTIMONIANZE

Il percorso fatto in questi tre anni a L'Albero, nella danzaterapia e nelle diverse artiterapie, non è stato solo formazione professionale, ma soprattutto un "viaggio" dentro di me. Un viaggio di conoscenza, di scoperta e trasformazione più profonda delle mie abilità, dei miei limiti e di quello che sono interiormente.

Un conoscersi meglio e nell'accettazione di sé e dell'altro, è iniziato un cammino di cambiamento, che ogni volta partiva da me per arrivare a migliorare non solo me stessa, ma anche le mie relazioni e il mio stare con gli altri.

Cambiare, accettare, camminare…"essere in movimento" con "strumenti" differenti, per vedere, per osservare e per relazionarsi con l'altro e con gli avvenimenti in un modo nuovo…con nuovi occhi e nuove sensazioni.

La danzaterapia è un'esperienza non solo del corpo, è un'esperienza totalizzante se si è disposti a mettersi in gioco. L'idea che oramai da tempo avevo di poter utilizzare le artiterapie come mezzi psicoeducativi si è realizzata attraverso questo cammino.

Tanto è cambiato di me e ne sono contenta, un percorso arricchente e di continua scoperta, grazie anche alla condivisione e al vivere le diverse esperienze con un gruppo di persone speciali e di vite interessanti.

In questi tre anni ho realizzato una parte dei miei sogni nel cassetto!

Grazie Tiziana e grazie a tutti gli insegnati! (Ilaria Meroni)

 

"... Frequentare la Scuola di Formazione L'Albero è stata l'occasione per scoprire che la danza è qualcosa che fa parte della nostra natura e che attraverso un percorso di integrazione delle artiterapie si può giungere alla realizzazione dell'unità tra il corpo e la mente per sentirsi veramente parte di un tutto, che è la vità. Attraverso la Danzaterapia ho riscoperto il piacere di abitare il mio corpo, grazie al movimento. Ciò che mi ha aiutata è stata l'assenza del giudizio e grazie a questa metodologia ho scoperto le mie potenzialità inespresse, sentendomi libera anche dai limiti fisici.Al termine di questi tra anni di scuola, con la speranza di intraprendere altre esperienze formative con Tiziana, l'arteterapia rappresenta una occasione di crescita personale e nel mio caso, essendo una educatrice,anche professionale!..." (Barbara Maffina)

 

"... Questo corso di formazione mi ha dato molte possibilità di scelta nel mio lavoro, la libertà del poter passare agilmente attraverso diversi strumenti espressivi, per meglio intervenire in diversi contesti, nell'ambito educativo come in quello terapeutico, agendo ad ampio raggio per raggiungere così il più possibile la specificità di ogni individuo.

Il percorso mi ha portato a riconoscere i comuni fondamenti del linguaggio espressivo corporeo, musicale e delle arti visive, il rapporto tra movimento, immaginazione ed emozione, l'integrazione del proprio vissuto, con il carico emozionale che porta in sé e a saper imparare dai propri lavori espressivi, saperli interrogare e attraverso di essi conoscersi.

È un percorso esperienziale che mi ha dato molta solidità, sia come individuo sia nell'ambito professionale. Ho vissuto nel rispetto dei miei percorsi di studio precedenti e nel costruttivo confronto con gli altri; ho sentito che l'integrazione della metodologia della scuola di formazione con ciò che già ero e la mia creatività nell'assimilazione dei contenuti erano incoraggiati ed accompagnati.

Così come numerosi sono stati gli stimoli ad approfondire autonomamente certi aspetti in una continua attività di ricerca e confronto...". (Veronique Turrisi)

 

"... La scuola di Formazione in Danzaterapia e Artiterapie L'Albero di Milano, utilizza la metodologia di Maria Fux, integrandola con altri linguaggi creativi, non verbali, quali la Musicoterapia, l'Arteterapia, il Teatroterapia, l'anatomia esperienziale, oltre ad altre esperienze di carattere orientale (respirazione taoista, micromassaggio cinese) e scientifico (neuroscienze).

La Scuola mi ha offerto l'opportunità di apprendere un metodo, completo ed unico, mettendomi in gioco e vivendo le esperienze e le emozioni in prima persona, non solo limitandosi a fornire informazioni di carattere teorico o insegnando esercizi "preconfezionati".

Sono molto soddisfatta del percorso fin qui intrapreso, nonché del lavoro svolto in tutti questi anni di formazione che non riguardano solo la Danzaterapia e che ha contribuito a fare di me la persona che sono oggi!..." (Emanuela Boffelli)

 

"... Il bagaglio esperienziale che mi ha donato questo percorso e che mi ha portato a sperimentare, creare, raccontare e vivere queste emozioni, lo devo a tutti i "miei maestri" professionisti di esperienza e saggezza che mi hanno accompagnata e guidata attraverso questa importante formazione professionale di crescita..." (Domenica Pirrazzo)

 

"... Un capitolo nuovo della mia vita si stava aprendo, nell'Agosto del 2006 mi ero anche licenziata dall'azienda nella quale lavoravo, chiudendo un'esperienza di lavoro ventennale non più in sintonia con il mio essere.

La formazione "a L'Albero" è poliedrica poiché oltre alla Danzaterapia include altre forme espressive non verbali quali Arteterapia, Musicoterapia, Teatroterapia nonché nozioni e sessioni esperenziali di anatomia, respirazione taoista, micromassaggio cinese e neuroscienze.

È una formazione basata sull'esperienza diretta, si impara "sulla propria pelle", tutto viene vissuto in prima persona.

A L'Albero come nella vita l'esperienza insegna.

Questi tre anni, iniziati con il disegno di uno "scheletro" intitolato "sostegno", che per chi si è formato a L'Albero sa essere la partenza del percorso formativo, quasi sospeso e con deboli radici ed una grossa corazza, sono stati il "battesimo"...

Questo percorso mi ha consentito di riscoprire l'importanza del corpo per potergli ridare il giusto ruolo, riportarlo da uno stato di dimenticanza, dove la mente aveva fatto da padrona limitandolo ad essere un semplice involucro, una sorta di abitazione, più o meno bella e confortevole, ad uno stato di centralità dove i riflettori lo illuminano dandogli il valore che gli spetta ed il giusto "ascolto".

Questo percorso mi ha consentito di scoprire, conoscere e sperimentare come la danzaterapia e le artiterapie siano validi mezzi per potenziare l'energia vitale e per trovare dentro di noi quella stabilità necessaria per vivere nella continua trasformazione preservando e mantenendo uno stato di benessere globale.

Sono grata a tutti i docenti della Scuola di Formazione alla Danzaterapia ed Artiterapie l'Albero di Milano per la loro professionalità, per lo stimolo ed il supporto ricevuto.

Sono grata alle compagne della Scuola di Formazione alla Danzaterapia ed Artiterapie l'Albero di Milano con le quali per tre anni ho condiviso gioie, risate, abbracci ma anche spalle consolatorie e lacrime.

Sono grata a tutte le persone che ho incontrato in questo percorso chiamato "danzaterapia", persone che aprendomi il loro cuore hanno contribuito alla mia consapevolezza ed all'apertura del mio cuore..." (Tullia Laura Turchi)

 

"...Ringraziamo profondamente Tiziana Manusardi e il corpo dei docenti che con la loro capacità, passione e professionalità, ci hanno trasmesso non soltanto delle nozioni teoriche ma principalmente il modo di metterle in pratica. Tutti i compagni che ci hanno accompagnato lungo questo percorso, compresi quelli che non hanno ultimato questo meraviglioso viaggio, ma che senza di loro saremmo arrivati più poveri alla fine. Tutti coloro che in qualsiasi modo ci hanno arricchito fornendoci esperienze e permettendoci di ultimare questa formazione che porta benessere e felicità a chiunque si ritrova a doversi confrontare con il disagio, e la felicità è una buona terapia!..."
(Maria Joao e Alexandre França)

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